Al fine di aumentare la rigidezza di una struttura del soffitto in caso di ristrutturazione, vengono utilizzate travi verticali a vista che non sono collegate alla struttura del soffitto. Gli svincoli lineari non lineari possono essere utilizzati per trasferire solo le forze di compressione. Se ci sono forze di trazione tra il soffitto e la trave emergente, come mostrato nella figura, la trave emergente non trasferisce la rigidezza nella struttura complessiva.
Per rappresentare correttamente la rigidezza dell'intera struttura, è possibile considerare l'accoppiamento a taglio tra il soffitto e la trave emergente utilizzando lo svincolo lineare. In questo modo, è possibile definire una costante della molla, evitando così il sistema di sostituzione utilizzando le aste di accoppiamento. La costante della molla risulta dal modulo di spostamento del dispositivo di fissaggio, che può essere determinato secondo EN 1995-1-1 o ANSI/AWC NDS, ad esempio.
Gli edifici moderni sono progettati con spazi su misura per i desideri e i sogni personali, che esprimono gli stili di vita individuali. Questi requisiti spesso includono soffitti - sia in case, edifici per uffici o edifici pubblici - che hanno un'enorme campata e nessun vincolo, consentendo un uso ottimale dello spazio sottostante. Tuttavia, ciò richiede un livello di stabilità molto alto per ragioni di capacità portante e di esercizio. Estendendo le dimensioni delle sezioni trasversali della trave o della piastra, è possibile aumentare la stabilità, ma l'efficacia dei costi diminuisce a causa del consumo aggiuntivo di materiale. Una soluzione comune per queste grandi campate è quella di utilizzare travi emergenti in legno o in acciaio.